
Era questa la musica di quegli anni, una musica che non era organizzata, una musica suonata solo con la chitarra elettrica, per la strada ( On the Road), erano delle vere e proprie canzoni di protesta, che volevano diffondere "Pace e Amore", ma purtroppo si sapeva che non era così.Era musica underground( "sotto terra") cioè che era fuori dal circuito ufficiale, si suonava negli scantinati o sui prati, musica "d' impegno" di cronaca, ribelle, ma soprattutto di compagnia.Si può dire che la musica faceva rimanere uniti i giovani, gli dava forza e voglia di combattere contro quella società che li opprimeva.
In Italia si rico

"C'è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio! Io non li temo! Non ci riusciranno! Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni! Che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno cosa voglio dire questa sera! Capiranno e apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale!"
Antonello Venditti anche lui come Rino Gaetano era un ribelle, le sue tematiche erano l'amore e l'impegno sociale; poi ci sono De Gregori con la sua vena ermetica, De Andrè dove nelle sue canzoni parla delle persone emarginate dalla società quindi ribelli, prostitute,...Cantante anarchico e pacifista è stato introdotto nei libri di scuola, perchè le sue canzoni sono ritenute ancora oggi delle poesie.
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